Collocazione dei bonsai

I Bonsai di piante tropicali, come il Ficus, l’Olmo, la Carmona ed altre varietà, sono abituati a vivere in un clima caldo e molto umido. Noi dobbiamo pensare a come vive la pianta in natura, per ottenere semplici informazioni utili al mantenimento e alla cura: innanzitutto il Bonsai cosiddetto “da interno”, non deve mai scendere a temperature inferiori agli 8/10 gradi centigradi. Le prime gelate invernali possono essere pericolosissime, può bastare anche una sola ghiacciata per far morire un Bonsai. Quindi, alla fine di settembre assicuralo in un luogo non eccessivamente caldo, ma all’interno ed esposto a tanta luce. Nebulizza spesso la chioma, in quanto il clima delle nostre case è decisamente troppo secco per lui. In primavera potrai rimettere il tuo Bonsai all’aperto, in modo da rinforzarsi per affrontare la successiva stagione invernale in casa.

Innaffiatura dei bonsai

La causa più frequente di problemi è legata ad una scorretta annaffiatura! Il Bonsai non deve essere annaffiato né troppo, né troppo poco. Occorre bagnare abbondantemente il terreno tutte le volte che è quasi completamente asciutto. Puoi anche tastare con un dito il terriccio, un po’ in profondità, per accertarti che non sia troppo bagnato sotto alla superficie. Non lasciare sottovasi con acqua perché potrebbero rivelarsi pericolosi per le radici: l’acqua in eccesso deve poter uscire dai fori di drenaggio posti sotto al vaso.

Trattamenti e concimazioni per la tua Bomboniera bonsai

I trattamenti contro i parassiti generalmente si eseguono solo in caso di necessità. Un paio di volte all’anno puoi fare a scopo preventivo un trattamento generico (fungicida, antiparassitario) che trovi in qualsiasi centro specializzato. Utilizzare fertilizzanti (meglio alternati con rinvigorenti quando la pianta è in piena vegetazione) ogni 20 giorni circa, sospendendo nel periodo molto caldo (luglio-agosto) e quando la pianta è senza foglie e in inverno (dicembre – gennaio – febbraio). È preferibile scegliere concime organico in granuli a lento rilascio, meno aggressivo nei confronti delle radici e più facile da dosare.

Come deve essere il terriccio del Bonsai

Il terriccio di un Bonsai deve essere molto drenante, per lasciare “respirare” le radici e fare in modo che l’acqua venga facilmente assorbita. La composizione ideale è costituita da 30% di lapillo, 30% di lava vulcanica, 40% di terriccio universale. E’ consigliato fare un rinvaso con nuovo terriccio ogni 2 anni circa, in primavera.

Potatura della Bomboniera bonsai

La potatura dei rami si esegue dopo il rinvaso, in primavera (marzo), mentre i germogli si possono potare o pinzare da marzo fino ad agosto/settembre. In alcune piante, come l’Olmo cinese, si tagliano le cime lasciando le prime due foglioline. E’ importante pinzare i germogli che crescono per mantenere la forma della chioma uniforme e compatta, evitando che si svuoti all’interno. Consigliamo letture di riviste e libri specifici sul trattamento di Bonsai.