La felicità non è un traguardo, ma un fiore delicato che vive nel giardino del cuore. Non chiede molto: un po’ di attenzione, qualche carezza fatta di piccoli gesti, e il coraggio di fermarsi ad ascoltarne il profumo.
Cresce meglio con la luce degli abbracci, con l’acqua limpida delle parole sincere e con la terra calda dei ricordi belli. Se la trascuri, si fa silenziosa; se la nutri con gentilezza, rifiorisce ogni giorno, anche nelle stagioni più fredde.
Non serve rincorrerla: la felicità arriva piano, come la brezza di una sera d’estate. Sta nei sorrisi che non ti aspetti, negli occhi di chi ami, nei sogni che custodisci con cura.
E il segreto più semplice è questo: la felicità, quando la condividi, diventa infinita.